Luca Brugnolini |
-Ciao Fabio, mi sarebbe piaciuto contattarti per farti complimenti per la vittoria di Pennese e di Brugnolini. Invece la seconda, pur essendo palese agli occhi di tutto il pubblico, è stata assegnata al suo avversario Druika. Cosa è successo... ho visto Druika attaccarsi alla rete come un pesce pescato e Brugnolini provare a chiudere l'incontro con armlock e triangoli... sì, insomma, che diavolo è successo?
Questo lo dico perchè lo ritengo giusto sottolinearlo, in un clima da caccia alle streghe è molto facile sparare nel mucchio ma non è il mio stile, cerco di fare sempre un'analisi lucida delle circostanze, il Promoter (Davide Ferretti) e tutti i ragazzi dello staff sono stati estremamente genitli, prima, durante e dopo l'evento e hanno messo a disposizione la loro professionalità sempre e comunque.
Dico questo perchè lo stesso Ferretti impegnato in due ruoli estremamente difficili come quello di organizzatore e coach (alcuni dei suoi ragazzi combattevano) mi ha comunque dedicato attenzione ed è stato a sentire le mie rimostranze, pur essendo di fatto lui completamente avulso alla faccenda.
Dirò di più anche la pool arbitrale è stata disponibile al dialogo, ho potuto parlare in maniera del tutto schietta e diretta senza che i toni si alzassero addirittura con l'arbitro direttamente coinvolto nel match, in quell'occasione ho ribadito più volte la netta sensazione che loro fossero in buona fede nonostante restassi (lo sono tuttora) convinto dell'errore.
Dirò di più ho avuto modo di parlare con il coach di Druika e con Druika stesso dopo il match in maniera del tutto civile, non sapevano il regolamento, era il primo match (ha molti match di K-1 al suo attivo), si scusavano per le scorrettezze, non sapevano che fossero falli.
Questo è il mio stile e lo stile del mio team ci tengo a precisarlo, non mi piace azionare la macchina del fango e colpire indiscriminatamente nel mucchio, il nostro motto è "Non Gladiatori ma Cavalieri", ci piace il confronto, ci piace combattere in gabbia come fuori a parole ma ci teniamo ben lontani dalle risse fossero pure quelle verbali o virtuali.
Tornando alle tue domande, sì eravamo tutti convinti della vittoria di Brugnolini, le rimostranze di tutto il pubblico, i fischi, gli addetti ai lavori dei media e di altri team che poi mi sono venuti a chiedere spiegazioni descrivono la situazione più di mille parole.
Druika ha commesso moltissimi falli gravi, voglio sperare più per ignoranza che per mala fede, gomitate non previste in quella serata, colpi forti in GnP dietro la nuca, dita negli occhia terra, turpiloqui durante l'azione di lotta, su ogni proiezione afferrava la gabbia, nell'ultima nonostante Brugnolini lo avesse staccato da terra è rimasto attaccato alla parete per parecchi secondi fregandosene dell'azione dell'arbitro che cercava a forza di staccarlo, Brugnolini si è trovato addirittura ostacolato dall'arbitro che cercava di staccare il suo avversario dalla parete ed è finito a terra sotto.
Di fronte all'incredulità degli astanti non è stato neanche richiamato e non sono stati fatti ripartire in piedi, Luca s'è fatto praticamente 5 minuti a terra in Guardia senza un motivo.
L'unica azione fallosa sanzionata, ma era veramente troppo eclatante per non farlo, è stata una ginocchiata in testa da terra in perfetto Pride Style, solo questo è stato sanzionato con 1 Punto di penalizzazione.
Nonostante questo Brugnolini non ha fatto una piega ed è rimasto concentrato sul suo match portando di fatto in opera la strategia studiata in allenamento, ha proiettato Druika sistematicamente non permettendogli di scambiare minimamente in piedi, ha passato la guardia, ha montato ed ha attaccato 6 finalizzazioni praticamente entrate che non è riuscito a portare a termine, c'è da dire che nella preparazione al match ho più volte detto al coach di Druika di non mettergli olio o crema thai addosso, pratica a detta loro normale.
sono stato addirittura ringraziato perchè se avessero esagerato magari rischiavano la squalifica, scena piuttosto surreale...
Fabio Ciolli |
Ho parlato con la pool arbitrale e devo dire in maniera piuttosto civile, dopo una prima fase di tensione in cui il pubblico inveiva contro di loro sono andato dai tifosi a calmarli, non mi piacciono le scenate da campetto di periferia ed è cominciato il dialogo in particolar modo con il Capo Arbitri e con l'arbitro centrale direttamente coinvolto, sì perchè per me (ma anche come ripeto per tutti quelli che hanno visto il match) l'errore s'è sviluppato su due fronti
-l'arbitro non ha sanzionato come era in suo potere, c'erano gli estremi della squalifica ma non dare neanche i punti di richiamo è sembrato a tutti perlomeno strano
-la giuria ha male interpretato le unified rules ed i suoi criteria di valutazione, in un match dove il grappling è stato dominante ai sensi di regolamento questo ha un peso specifico molto più alto, Brugnolini ha proiettato, preso la side, preso la monta ed attaccato innumerevoli finalizzazioni
All'organizzazione invece non ho chiesto nulla, il Promoter secondo me dovrebbe rimanere al di fuori di queste faccende, non ne ha alcuna responsabilità.
la giuria ha male interpretato le unified rules ed i suoi criteria di valutazione, in un match dove il grappling è stato dominante ai sensi di regolamento questo ha un peso specifico molto più alto, Brugnolini ha proiettato, preso la side, preso la monta ed attaccato innumerevoli finalizzazioni
Mi hanno fatto vedere i cartellini erano tutti 10-9 per Druika tranne il Round del punto di richiamo che diventava 9-9, tu eri lì e da addetto ai lavori puoi capire come questi cartellini siano sbagliati
- Cosa c'era in palio per quell'incontro. Cosa comportava vincere?
La vittoria comportava il passaggio alla fase successiva delle selezioni per Oktagon, l'evento di Carlo Di Blasi più prestigioso in Italia per quanto riguarda il K-1 che ora si è aperto anche alle MMA.
Ripeto il Knok Out in the cage è stato un evento prestigioso organizzato molto bene che ha come traguardo un evento ancor più prestigioso, il rammarico deriva proprio da questo, match making di livello, atleti di livello, organizzazione che ha funzionato alla grande unico neo una evidente svista arbitrale...sarebbe pure ingiusto cancellare tutto quanto per un'unico errore!
- Qual è l'iter per dare la giusta vittoria a Brugnolini?
Nel briefing è stato detto che sarebbero state utilizzate le Regole Internazionali (Unified Rules fatta eccezione per i gomiti che purtroppo si sono comunque visti) con questo tipo di regolamento è previsto il ricorso, gli arbitri e giudici possono rivedere il filmato e di conseguenza possono rivedere il risultato, questo è proprio previsto dal regolamento.
Posso dire che l'arbitro protagonista dell'episodio mi è sembrato molto accomodante nel rivedere il video, posso altresì dire che Davide Ferretti organizzatore della serata si è reso molto disponibile nei confronti di un riesame della faccenda, nonostante come dicevo prima a lui non sia imputabile nulla, lo stesso Carlo Di Blasi patron di Oktagon è rimasto aperto al dialogo.
Ripeto sarebbe una estrema prova di maturità rivedere un verdetto palesemente falsato per dare la giusta immagine a questo sport si rischia di far storcere il naso agli addetti ai lavori che vedrebbero non rispettati i criteri di lealtà sportiva che permeano gli Sport da Combattimento e di dare ai detrattori materiale per stroncare un movimento in Italia ancora giovane dando un'immagine distorta da Fight Club, da Human Cock Fights di qualcosa che invece è uno sport duro ma che tutela sempre e comunque l'atleta.
E poi oh pure nei Film alla fine vince il buono, mica fanno vincere il cattivo!
A parte gli scherzi grazie mille Nicola per l'opportunità che mi hai dato per esprimere le mie opinioni.
Un saluto a te e a tutti i tuoi lettori.
Grazie a Fabio Ciolli, che ha chiarito le mie perplessità (non solo mie in verità) con grande garbo e signorilità.