L'anno sportivo è cominciato, portando con sé gli impegni agonistici. Cosa di meglio che intervistare il gentile Vito Paolillo? In Qualità di Vicepresidente della FIGMMA, Vito, ci espone oltre la sua persona e le sue visioni della disciplina, la "mission", i compiti e i progetti della FIGMMA.
Buona Lettura
Ciao Vito, presentati agli amici di
Try To Fight! Che non dovessero conoscerti. Qual è il tuo percorso?
Ciao a tutti.
Mi chiamo Vito Paolillo e sono
Vicepresidente e Segretario Generale della FIGMMA (Federazione
Italiana Grappling Mixed Martial Arts) che in Italia gestisce per
conto della FILA e della FIJLKAM (Federazione Nazionale del CONI) gli
sport del Grappling e delle MMA.
Ho iniziato con il Judo, che ancora
pratico, e successivamente grazie a Paolo Strazzullo ho conosciuto
Saverio Longo con cui ho iniziato il mio percorso nel Grappling .
Per il resto sono laureato in
Ingegneria Elettronica e come lavoro faccio il consulente IT.
Vito tu sei Vicepresidente Vicario
della Figmma, spiegaci a cosa serve una federazione? Perché gli
appassionati dovrebbero scegliere una federazione anziché
partecipare di volta in volta a singoli eventi come era qualche tempo
fa?
Per capire a cosa serve una
Federazione, basta andare a parlare con uno qualsiasi dei nostri
tesserati.
Elenco alcune delle cose realizzate dal
2009, anno di nascita della FIGMMA (dopo il primo anno sperimentale
in FIJLKAM):
- Gli atleti hanno avuto una copertura assicurativa valida sia per le gare che per la pratica in palestra.
- È stata data agli atleti la possibilità di essere selezionati in nazionale (tra Grappling, BJJ e MMA allo scorso europeo la delegazione era di 25 persone) e partecipare completamente spesati a Campionato Europeo e Campionato Mondiale e agli SPORTACCORD WORLD COMBAT GAMES.
- Vengono organizzate circa 10 gare federali, con il prezzo fissato a 20 euro (la media dei costi per le gare dei nostri sport prima si attestava sui 30-50 euro).
- È stato creato un albo ufficiale degli insegnanti tecnici, attribuendo solo ai meritevoli la qualifica di Maestro. Questo ha permesso ai praticanti di scegliere le palestre secondo criteri qualitativi, cosa impossibile nel Far-West precedente la creazione della Federazione.
- La Federazione predispone i programmi tecnici
- La federazione forma gli arbitri
- La Federazione pubblicizza e promuove i nostri sport con gare, corsi di formazione, ecc..
- La Federazione pubblicizza i corsi svolti nelle societa’ sportive affiliate
Inoltre finalmente il CONI riconosce i
nostri sport, il che è estremamente importante se si vuole togliere
all’italiano medio l’idea che Grappling, BJJ o MMA siano sport
violenti e magari illegali (seguendo stereotipi presi da film di
serie B su tornei clandestini).
Come si diventa “Maestro di
Grappling”? Quali risultati bisogna conseguire?
Diventare un Maestro di Grappling o di
MMA è un percorso che dura molti anni (circa 10) e per accedere
all’esame federale per il riconoscimento del grado di Maestro
bisogna rispettare dei requisiti minimi (avere più di 22 anni, se il
candidato ha meno di 45 anni aver avuto una carriera agonistica nella
Serie A)
Per i dettagli invito tutti a leggere
le apposite sezioni del sito Federale.
http://figmma.it/come-ottenere-la-qualifica-di-insegnante-tecnico.html
http://figmma.it/i-gradi.html
Da poco ha esordito il Jiu Jitsu
nella vostra federazione con delle differenze dal regolamento IBJJF,
come è andato l'esordio? Quali problematiche avete incontrato?
L’esordio è andato benissimo. In
attesa della pubblicazione del regolamento ufficiale FILA abbiamo
utilizzato il regolamento IBJJF 2011, il più conosciuto dagli atleti
italiani. Le modifiche apportate riguardavano la parte organizzativa
del torneo.
La durata dei match è stata uniformata
al Grappling, così come il metodo della competizione (girone
all’italiana per meno di 6 atleti e singola eliminazione con
ripescaggio per categorie con 6 o più atleti), le classi e il
controllo del peso (fatto la mattina della competizione e senza far
indossare il GI agli atleti).
Inoltre rispetto alle gare IBJJF è
stata data la possibilità alle cinture inferiori di cimentarsi nelle
categorie superiori (ma non il contrario. Una blu può quindi fare
con le viola, ma ovviamente non con le bianche).
Se fossi un utente di una
federazione una delle garanzie che richiederei sarebbe una buona
categorizzazione. Come garantite ai vostri affiliati che le classi
(cinture) di appartenenza siano realmente corrispondenti al livello
della categoria, quali criteri usate?
Gli atleti si iscrivono alle
competizioni seguendo le seguenti linee guida Federali:
- Al torneo di serie D possono partecipare esclusivamente gli atleti cinture bianche o che praticano sport di lotta da meno di un anno.
- Al torneo di serie C possono partecipare gli atleti fino al grado di cintura blu.
- Al torneo di serie B possono partecipare gli atleti fino al grado di cintura viola.
- Al torneo di serie A può partecipare qualsiasi atleta.
L’introduzione delle cinture nel
Grappling e nelle MMA ha permesso di limitare l’iscrizione degli
atleti esperti in Serie inferiori, al solo scopo di ottenere una
medaglia facile.
Considerando che le Olimpiadi hanno
stretto la mano ad Hitler, all'Unione Sovietica di Breznev, al
massacratore messicano Diaz Ordaz, alla Coca Cola e al Partito
Comunista Cinese, pensi che l'eventuale ingresso olimpico del
grappling o del Bjj sia un bene?
L’ingresso delle nostre discipline
alle Olimpiadi sarebbe una cosa d’incredibile importanza aiutandone
enormemente la crescita e la diffusione.
Spesso tra i praticanti delle nostre
discipline s’instaurano meccanismi di gelosia rispetto alla propria
pratica che portano a vedere la diffusione di questi sport in maniera
negativa, quando invece dovrebbe essere l’obiettivo comune la
crescita di popolarità, numero di praticanti e palestre, ovviamente
controllando sempre la qualità dell’insegnamento.
Più nuovi praticanti avremo nelle
palestre e più campioni potremo un giorno vedere nei circuiti
professionistici.
Dovendo fare una previsione, dei tre
sport federali penso siano le MMA quelle più papabili per un futuro
Olimpico, vista la crescente popolarità dello Sport.
Quale preferisci tra grappling e Bjj
e perché?
A livello di pratica non ho preferenze
tra i due sport. Grappling, Judo, BJJ, Sambo, Libera, Greco-Romana
etc sono tutte declinazioni della stessa disciplina sportiva, che è
la Lotta.
Ognuna ha le sue caratteristiche
peculiari, il suo bagaglio tecnico etc e non riesco a fare una
classifica se non basandomi solo su preferenze di tipo affettivo.
Dal punto di vista regolamentare, trovo
che il regolamento del Grappling sia quello più semplice e
comprensibile essendo quello che lascia meno spazio a interpretazioni
arbitrali.
Se dovessi
scegliere cinque tecniche di grappling spendibili nella difesa
personale, quali sceglieresti e perché?
Il Grappling, permettendo di
controllare un aggressore senza infliggergli danni, è sicuramente la
disciplina più adatta in contesti in cui si deve stare attenti a
tutelare non solo se stessi, ma anche il proprio aggressore (vuoi per
evitare contenziosi legali, vuoi perché magari si ha a che fare con
persone non in pieno possesso delle proprie facoltà mentali).
Dovendo fare delle scelte, trovo gli
strangolamenti sicuramente più utili delle Leve, in quanto la
pericolosità di una leva prima dell’infortunio è chiara solo a
una persona esperta (un ipotetico aggressore, non si fermerebbe fino
a rottura dell’articolazione) mentre gli strangolamenti tendono a
portare a una reazione di Panico in chi non ne è abituato, e anche
in caso di strenua resistenza portano al massimo allo svenimento.
Ma la cosa più importante in assoluto
penso sia la capacità di raggiungere una posizione di controllo e
saper gestire le distanze (saper lottare in piedi e avere
comprensione della gerarchia posizionale).
Quindi a naso direi
- Almeno un Takedown (O dal Clinch o un Double leg)
- Armdrag per passare dietro
- Rear Naked Choke
- Ghigliottina
- Sapersi rialzare da terra
Quali discipline di combattimento o
arti marziali ti piacciono oltre quelle federali che pratichi?
Oltre a quelle Federali ovviamente il
Judo, che è quella che pratico da più tempo.
Tra quelle che non pratico stimo tutte
le arti marziali con una componente agonistica a contatto pieno, in
quanto ritengo che sia l’unico modo per non fossilizzare l’arte
nello studio di tecniche mortali a parole ma inefficaci nei fatti.
Hai qualche novità Federale da
condividere con i nostri lettori?
Il 28 Ottobre al Palafijlkam di Ostia
la 5^ COPPA ITALIA DI GRAPPLING “MEMORIAL MARCO GALZENATI” ,
in onore del consigliere della Federazione recentemente scomparso.
Dal 16 al 18 Novembre i nostri Azzurri
saranno impegnati ai Campionati Mondiali FILA valevoli come
qualificazione per gli SPORTACCORD WORLD COMBAT GAMES che si terranno
a San Pietroburgo nel 2013, dove la FILA porterà per la prima volta
tutti i suoi sport (quindi oltre ai tre Sport Federali, non Olimpici,
saranno presenti la Lotta Libera, Greco-Romana e Femminile).
Infine il 1 e il 2 dicembre 2012 si
svolgerà a New York il Nord-America FILA Invitational, torneo
internazionale di MMA dilettantistiche che si terrà all’interno
del 4° World MMA Expo www.mmaworldexpo.com
Sarà il primo evento di MMA
dilettantistiche organizzato a New York e la FILA è estremamente
orgogliosa di contribuire alla promozione dello sport della MMA in
uno stato, quello di New York, in cui le MMA professionistiche sono
ancora vietate.
Vito, ti ringrazio dell'intervista.
Come ti possono contattare gli amici di Try To Fight! che volessero
conoscerti?
Potete scrivere all’email federale
info@figmma.it , tramite i contatti che trovate sul sito
www.figmma.ito tramite la pagina Facebook della Federazione
https://www.facebook.com/pages/FIGMMA-Federazione-Italiana-Grappling-Mixed-Martial-Arts/249204288458570