Breaking News
Loading...
lunedì 18 luglio 2011

 Se lo Shuai Jiao è il Judo cinese il Qinna potrebbe tranquilamente essere il Ju Jitsu cinese.
Qinna (o Qin Na o Chin na o Kam na in cantonese) è un termine generico delle arti marziali cinesi che designa tecniche di presa, di lussazione, di rottura e di manipolazione dell'avversario. Il Qinna non è uno stile, è un patrimonio comune di tutti gli stili di Kung Fu (quali più e quali meno) ed è, come sopra detto, solamente un termine che specifica che alcune azioni sono di corpo a corpo finalizzato alla leva, alla pressione, al soffocamento e altro ancora. Fortemente utilizzato in Cina e qualche paese limitrofo per le tecniche di arresto tanto dalla polizia ordinaria quanto dall'esercito, ha così ricevuto una sorta di identità propria, smettendo parzialmente di essere una semplice voce degli stili di Kung Fu da affiancare a Quan Fa (tecniche di pugno) Tui Fa (tecniche di calcio) e via dicendo. Il suo uso militare lo ha estratto dal dominio degli stili per farne qualcosa di separato tanto da meritare un apposito libro con trattazione specifica. Il libro in esame si propone come un manuale pratico "dell'arte delle prese e dei blocchi". La trattazione inizia con una noiosa e ridondante esposizione di caratteristiche anatomiche, ossee, dei range di movimento delle articolazioni e con dei principi base sulle leve. L'analisi iniziale è piuttosto sovrabbondante e credo fortemente che molte persone che saprebbero rompere le ossa ad altre non saprebbero distinguere tra radio, ulna e omero, pertanto alcune tavole anatomiche sono del tutto eccessive per il fine in questione. La trattazione che tirerà in ballo la Fisica, quanto la Medicina durerà praticamente un terzo del libro. Di lì parte un elenco di leve dette "le 50 tecniche di base". Devo dire per onestà che la solenne e a tratti esoterica dicitura non trova nessuna conferma in nessuna mia ricerca e pare proprio che la numerazione e l'elencazione delle sedicenti tenciche di base sia di puro gusto dell'autore. Dopo le tecniche di base vengono spiegate le tecniche per distretti corporei. Saremo assaliti da un mucchio informe di semplicistiche applicazioni quasi sempre esenti di una nomenclatura tecnica. Difficile, poi, sarà la decrittazione dei disegnini non sempre chiari e delle dimensioni adatte. A tutto questo segue, qualora non ci fossero bastati i cenni di anatomia e fisica applicata al corpo umano, un'appendice di medicina tradizionale cinese con relative tavole. Nel complesso un libro confuso, che ad essere maligni sembra esporre una serie di leve molto banali che sembrano avere identità alcuna, né di Qinna né di altro.
Un peccato perché l'argomento poteva essere davvero interessante.

Autore: Zhao Da Yuan
Titolo: Qinna pratico - l'arte delle Prese e dei Blocchi
Casa editrice: Edizioni Mediterranee