
Se passiamo al livello esclusivamente psicologico la nikefobia è invece causata da sensi di colpa inerenti la propria aggressività, da problemi affettivi infantili. La vittoria quindi, secondo dottor Antonelli, può rappresentare la prova di una aggressività non più controllata. Usando la tripartizione della psiche Freudiana (Es-Io-Super Io), il Super Io, ovvero la parte della nostra psiche legata all'educazione, alle imposizioni dei nostri educatori, genitori, precettori, può, quindi, identificare la vittoria con risorse, quali l'aggressività, che ci hanno insegnato a biasimare e a nascondere.
Una problematica che può essere sistematica o momentanea, della quale comunque in molti hanno avuto esperienza pratica.
Abbiamo quindi spiegato con un termine forse nuovo, nikefobia, un'esperienza forse nota. La nikefobia quindi non è la potente repulsione di un no-global per una multinazionale ma una terminologia greca composta da "nike" vittoria e "phobos" ovvero paura. Le scarpe non c'entrano nulla quindi.
Una problematica che può essere sistematica o momentanea, della quale comunque in molti hanno avuto esperienza pratica.
Abbiamo quindi spiegato con un termine forse nuovo, nikefobia, un'esperienza forse nota. La nikefobia quindi non è la potente repulsione di un no-global per una multinazionale ma una terminologia greca composta da "nike" vittoria e "phobos" ovvero paura. Le scarpe non c'entrano nulla quindi.