lunedì 4 novembre 2013

I Media: Andrea Bruni

Ma chi è che ti parla di loro e ti permette di conoscerli?
I Media di settore, pochi, audaci, quasi sempre senza profitto e non per questo esenti da grattacapi.
Viaggio alla scoperta delle persone che ruotano attorno all'informazione circa le MMA e le arti marziali in genere.
Per una volta non scriveranno domande ma risposte.

ANDREA BRUNI - Resposabile di MMA Café e MMA Café blog

Chi sei?
 Andrea Bruni, Herb Dean wannabe.

Cosa significa per te scrivere della disciplina che ami?
A me piace scrivere. A me piace leggere. Mi piace fare informazione, mi piace far pensare. Mi piace analizzare. Mi piace discutere e ragionare. Che l'argomento siano le MMA o una puntata di una serie tv. Scrivere di arti marziali e di sport da combattimento, principalmente di MMA, mi offre la possibilità di incontrare persone, conoscere aspetti, di quel mondo di cui altrimenti sarei estraneo.

Di quali argomenti ti piace trattare?
 Ho parzialmente risposto sopra. Mi piacciono gli editoriali, anche se ormai ne scrivo pochi. Di base sulle MMA italiane mi sento vagamente castrato. Ci sono tante notizie che non possono essere date per vari motivi, e giornalisticamente parlando è demotivante soprattutto perché in caso le conseguenze sarebbero fastidiose.

Di quali odi occuparti?
Anche qui ho risposto sopra. Dei resoconti di eventi italiani, anche a cui non ho partecipato come arbitro o come reporter. Ci sarebbero sempre aspetti da trattare sia positivi che negativi, il problema ritornerebbe...alcuni lettori, soprattutto quelli interessati, andrebbero a notare solo i lati negativi, distorcendo l'articolo stesso. Quindi bisognerebbe accennare in modo delicato e quasi impercettibile le eventuali osservazioni negative, per poi scrivere ovvietà sul resto, come fanno tutti, ripetere sempre le stesse cose e limitarsi all'analisi dei match. E' anche vero che dietro alle eventuali pecche visibili esternamente del match making o dell'organizzazione in generale, o dell'andamento degli incontri, ci sono talmente tanti fatti nascosti che mai si verranno a sapere, o che difficilmente potranno essere raccontati in modo pubblico.

Quali sono le difficoltà nel fare informazione di settore?
Leggi sopra. Ma aggiungerei una forma di non professionalità di alcuni e anche una certa forma di intimidazione da parte di altri personaggi. Alcuni di noi, io non ancora fortunatamente in modo diretto ed esplicito, ma hanno subito sia direttamente che indirettamente minacce, più o meno velate, pressioni di vario genere e specie...

Ti sei, o ti hanno, mai censurato?
Mi sono censurato più volte. Non mi hanno mai censurato, ma mi è stato chiesto più volte, da diverse persone di non intervistare tizio o caio, o di non fare certe domande a sempronio...Queste richieste le ho sempre moderate, ed in casi particolari, ho accettato non per censura o altro, ma per rispetto e buon senso, non essendo tali richieste "limitanti".

I tuoi idoli?
- Hank Moody, Thomas Magnum e Sheldon Cooper(non per forza in questo ordine).

Chi odi?
i bigotti.
  
Un motto, una frase che ti rappresenti?
è un viaggio per viandanti pazienti, un libro.