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martedì 15 ottobre 2013

Tutte le foto sono di Simone Cicalone

Arrivo alle 6 sul luogo dello STORM 5. Anticipo fantozziano, ma sento crescere la tensione dell'appassionato verace e a casa non riesco a stare.
Vedo i fighter in borghese, mentre la macchina organizzativa costruisce il palcoscenico. Vederli in abiti comuni, senza la nuda divisa che di lì a poco indosseranno, mi lascia disorientato. Queste persone ordinarie, sono le stesse che tra poco si vestiranno di sudore e fibre muscolari. Guardano la gabbia, qualcuno ci sale, la saluta con un inchino, la sonda. Inno alla volontà e alla concentrazione per me che li osservo.

Iniziano le prove video, audio, Riccardo Carfagna si districa nella risoluzione di mille problemi differerenti, concitato. Inizia il briefing arbitrale è tutto pronto.

Per diversi motivi preferisco le MMA italiane a quelle nordamericane. Se devo scegliere tra un video sul tubo della seriea A Figmma e un incontro di maggior blasone d'oltreoceano scelgo sempre il primo. Qui il luogo è ideale per vedere le arti marziali miste italiane al loro top e nel vedere la costruzione della gabbia e tutta la macchina organizzativa all'opera capisco che il livello è davvero salito, è divenuto davvero alto.

Con la sala gremita, solo posti in piedi ormai, inziano i semi pro.
Scelfo e Colucci iniziano subito forte, fortissimo. Colucci prova la ghigliottina ma da qui si innescherà la reazione di Scelfo, che recupera, porta a terra e chiude un triangolo.
Di Marzio contro Teano sono pugni fortissimi subito. Parte il primo con un fortissimo gancio che però, con grande sorpresa, non intimorisce Teano, anzi sembra caricarlo. Teano delizia il pubblico con un riuscitissimo superman punch, vince per KO a seguito di efficaci attacchi di striking.
Scianna parte molto aggressivo contro Giannaccini, questo sembra essere il leitmotiv dei semi pro della serata. Giannaccini riesce a contenerlo nonostante colpi anche pensanti subiti. Alla 3a ripresa Scianna parte deciso a non portare il match a decisione, trova la ghigliottina infatti e si porta a casa la vittoria.
Carlo Pedersoli è una stimata conoscenza di TTF poiché già vincitore del Bonus Try To Fight! per il miglior incontro della serata dello STORM 3. Valeri trova di fronte a sé uno dei più dotati semi pro che poteva aspettarsi. Il primo round per la prima metà si imposta a terra su proiezione di Pedersoli che però viene chiuso nella guardia di Valeri che lo contiene. Di più lo ferma al suolo.
Nel 2° round Pedersoli e Valeri danno vita ad una fitta serie di botta e risposta lottatori che si risolveranno con l'armlock spettacolare di Pedersoli. Ottimi entrambe.

Partono i Pro.
Galosi vs Scimia
Una grande pressione a parete di Scimia contrastata da Galosi che incassa un diretto destro molto potente che lo riporta a parete.
Scambi fitti, Galosi dalla parete si porta in una mezza guardia decisamente dominante.
Nei due successivi round Galosi trova qualcosa in più, prende la monta, è più dominante. Scimia esce dalle posizioni di svantaggio e per poco rischia di chiudere il match con uno strangolamento. Ma Galosi è una furia di determinazione e alla fine dei tre round arriverà a un cartellino migliore per Galosi. Vince per decisione unanime. Bellissimo match

Tra i match anche due incontri di Full Contact valevoli per il titolo italiano e mondiale della ITKA.

Ciolli vs Scatizzi.
Ciolli entra in gabbia con un che di ipnotico sebbene il giovane scatizzi sembri non essere per nulla colpito dalla sua presenza. Lo è però il pubblico che regala al match un silenzio tombale, degno dei più prestigiosi circuiti tennistici. Il pathos è palpabile.
Gli avversari si studiano, Ciolli però prende il centro della gabbia e porta Scatizzi a muoversi sulla circoferenza. Questo non basta a fiaccare lo striking del giovane Scatizzi che sembra per nulla intimorito dalla differenza esperienza. Anzi, come dichiarerà nel post match, questa è stata per lui una spinta a fare meglio. Ciolli porta a parete l'avversario, Scatizzi lo rigira. Scambiano colpi. Ciolli proietta. Ma i due si ritrovano verso fine round alla gabbia, attaccati alla gabbia. Ciolli prova i gomiti e Scatizzi risponde a sua volta col gomito speculare e trova una giusta distanza per colpire di pungo. Scarica una serie di potenti colpi spesso in contemporanea con Ciolli, sebbene in quel momento sembra avere più potenza nelle mani. Ciolli prende un colpo nell'area mandibolare che lo stordisce quanto basta per andare a terra. L'arbitro ferma il match. Ciolli non è d'accordo e mostra il suo disappunto.
La decisione, come sempre, non è sindacabile. Difficile per me spettatore capire esattamente le dinamiche e la giustezza della decisione. Senza dubbio Scatizzi mostra una giovanile irriverenza che sorprende tutti e Ciolli un carisma personale fuori dal comune. Difficile per tutti noi scordare quel silenzio nel gremito Spazio Roma.

Di Chirico vs Magro.

Alessio Di Chirico già premiato come miglior KO della serata con i bonus Try To Fight! nello
Storm 3, avrebbe bissato anche questa volta se ci fossero stati bonus del genere in palio. La sua performance è stata devastante. Porta l'avversario a terra e sceglie il suo potentissimo ground and pound. Raramente vediamo fighter con dei colpi da terra così potenti. Magro prova a resistere, e la migliore cosa che può fare è cercare il varco di uscita durante i colpi.
Il varco non si trova, Di Chirico è troppo composto nel suo colpire e troppo pressante al suolo.
Il KO tecnico è inevitabile.
Ancora una volta Di Chirico si conferma l'uomo da battere nella sua categoria.

Pennese vs Marras
Pubblico in visibilio per questo match. Accoglienza da stadio per l'idolo di casa Giuliano Pennese.
Grande sportività del pubblico anche nei confronti di Marras, che malgrado un tifo sfegatato per l'avversario, non riceve mai comportamenti atti a deconcentralo.
Il pubblico è consapevole del valore dei due atleti che, purtroppo per me, danno vita ad un match così duro e ricco di colpi di scena da essere letteralmente incommentabile.
Ci sarà per loro un video omaggio su queste pagine, a raccontarne visivamente le concitate gesta.
Cambi di fronte, resistenze strenue, pugni pesantissimi sono stati il motivo di questo incontro atteso, attesissimo e che ha pienamente ripagato le attese.
Incontro vero, forse uno dei più belli della storia delle MMA Italiane.
Vincera Pennese per decisione unanime.

Per il pubblico una serata esaltante, ricca di colpi di scena, di gesti tecnici di alto livello.
Un duro colpo agli esterofili delle MMA, che forse amano più lo show-business, i video promozionali, i personaggi costruiti a tavolino, che non le MMA. Le nostre Arti Marziali Miste hanno raggiunto un livello elevatissimo. A dimostrarlo i risultati internazionali della nostra nazionale FILA-Figmma e gli ottimi risultati in alcune discipline propedeutiche.
La prova che per vedere il top non è necessario pagare un sito internet e scomodare un server statunitense. Basta venire qui allo STORM.

Nicola Mercuri